Le dimissioni di Gianni Zonin
Nel giugno 2002 quando il giudice Cecilia Carreri chiese di processare Gianni Zonin per la sua gestione della Banca Popolare di Vicenza l'Associazione Azionisti ne chiese le dimissioni, ma il CDA e tutti i fedelissimi di Zonin si opposero, elogiando il suo operato.
Con inquietudine ci chiediamo: se Gianni Zonin avesse dato le dimissioni nel 2002, saremmo arrivati al tracollo della Banca Popolare di Vicenza alla quale lo Stato e le grandi banche di Fondo Atlante stanno concedendo miliardi di euro, mentre gli italiani sono alla soglia della povertà, e gli azionisti della Banca Popolare di Vicenza hanno perso tutto?
Nel frattempo, dopo il 2002 il giudice Cecilia Carreri è stata massacrata ed eliminata dalle Istituzioni e dalla Stampa. I giudici che invece hanno sempre assolto Gianni Zonin, consentendogli di rafforzare ed espandere il suo potere economico, non hanno avuto alcuna censura, il CSM ha chiuso ogni inchiesta.