Sequestri annunciati dalla Procura di Vicenza.
Il sequestro penale è un atto a sorpresa mentre la Procura a Vicenza avvisa per tempo, sul Giornale di Vicenza, che ne saranno eseguiti e nei confronti di chi. Un bell'aiuto a Gianni Zonin e agli indagati. Oltre a violare il segreto delle indagini e degli atti cautelari, il Procuratore Cappelleri avverte gli indagati che potranno subire dei sequestri sul patrimonio, consentendo così azioni di sottrazione e occultamento di beni. Dopo che Gianni Zonin dall'inizio delle indagini ha messo subito al sicuro i suoi beni perché la Procura non ha eseguito alcun sequestro sul suo patrimonio che doveva garantire gli azionisti truffati, ora lo stesso Procuratore Cappelleri anticipa sui giornali azioni tardive di recupero, tramite revocatorie. Un pò tardi, quando i buoi sono già scappati da tempo? Quando le prove sono giò state ampiamente inquinate, non essendo stato messo in galera nessuno? Zonin, amministratori, direttori, commercialisti, revisori, sindaci, rimasti a piede libero, hanno potuto tranquillamente far sparire documenti e prove a carico, utili alle indagini.
Articolo di Matteo Bernardini del Giornale di Vicenza del 27 gennaio 2017.