Chi era il giudice Cecilia Carreri
Ecco chi era il giudice Cecilia Carreri, eliminato dallo Stato italiano.
Cecilia Carreri è nata a Vicenza, dove vive tutt’ora.
Si è laureata in Giurisprudenza a Padova nella sessione autunnale del 4° anno con il prof. Alberto Trabucchi, con votazione 110/110 e lode. Ha vinto una borsa di studio per la Commissione CEE e ha esercitato la libera professione di Procuratore Legale per cinque anni nello Studio Legale del conte Girolamo Capra di Vicenza. Ha scritto la voce Successione Legittima per il Novissimo Digesto Italiano assieme al prof. Alberto Trabucchi, docente di diritto civile. È diventata Procuratore Legale nel 1983 sostenendo l’esame presso la Corte d’Appello di Venezia. È entrata in magistratura votazione 104, prima candidata del Veneto, atto di nomina DM 20 novembre 1986 Dopo il tirocinio di un anno e mezzo nel Tribunale di Vicenza, ha preso le funzioni al Collegio Penale di Treviso, presidente dott. Giancarlo Stiz (indagò sulla strage di Piazza Fontana), dove è rimasta fino alla fine del 1992. Ha collaborato per circa dieci anni con la Rivista Cassazione Penale, diretta da Giorgio Lattanzi, oggi giudice costituzionale, dove ha pubblicato articoli di dottrina. La Rivista ha pubblicato anche molte sue sentenze di merito perché ritenute di pregio e rilevanti. Ha pubblicato con la Casa editrice Giuffrè il libro I reati di bancarotta, al quale ha lavorato per due anni. È stata più volte relatore ai Corsi di formazione per i magistrati indetti dal CSM e ai Corsi di formazione per l’Ordine degli Avvocati di Vicenza. È stata componente di varie commissioni di esame e di abilitazione professionale in materie giuridiche. Ha scritto per la Rivista Giurisprudenza di Merito, ha tenuto relazioni a convegni e corsi di formazione in materia di responsabilità professionale. Da fine 1992 si è trasferita al Tribunale di Vicenza con il doppio ruolo di GIP/GUP e di giudice a latere al Collegio Penale. Dal 1994 le sono state assegnate per tre anni, oltre al ruolo di GIP, anche le funzioni di giudice civile, con un ruolo ordinario di sentenze. Poi è stata anche applicata al Tribunale del Riesame di Venezia per l’operazione Rialto di Felice Maniero. Per circa tre anni ha retto da sola tutto il ruolo in carcere e di convalida di arresto dell’ufficio GIP. Per un anno ha svolto, oltre all’ufficio GIP, un ruolo di udienze presidenziali di separazione tra coniugi e un ruolo di omologhe societarie. Nel 2006 ha lasciato l’ufficio GIP dopo 15 anni e si è trasferita al Collegio Penale del Tribunale di Vicenza. È uscita dall'ordine giudiziario per dimissioni rese nel 2008 ma più volte revocate.