Il giudice skipper nel Secolo XIX
Articolo di Fabio Pozzo sul Secolo XIX del 10 aprile 2017
...........Il suo nome è riemerso di recente, sulla scia dell’inchiesta sulla Banca Popolare di Vicenza e sul suo ex padre-padrone Gianni Zonin. Nel 2002 - gip del tribunale di Vicenza - aveva respinto la richiesta di archiviazione di un’inchiesta sulla Banca Popolare E da qui, probabilmente, si può ipotizzare nascano anche i suoi successivi guai. I colpi di mare in terra.
Chiede aspettative e congedi, per patologie alla schiena, per una depressione conseguente alla malattia e morte dei genitori e nel 2005 prende parte, in ferie, alla “Jacques Vabre”. Al suo ritorno, è accusata di aver violato i doveri del lavoratore ponendo sotto sforzo la schiena affetta da discopatie con sport ritenuti estremi, tanto da aver messo a rischio il suo rientro in servizio (puntualmente avvenuto) ed è travolta da una campagna mediatica che la porta a dimettersi dalla magistratura. Inutile rivangare i dettagli. «A maggio uscirà un mio libro in cui racconto tutto e con cui voglio chiudere definitivamente con questo incubo che dura da 12 anni, mi ha dato grandi sofferenze e che mi ha costretto ad abbandonare la vela». Cecilia si era candidata al Vendée Globe 2016/17, il giro del mondo in solitaria non stop. Un sogno infranto..........