Quaderni Vicentini
Non c’è spazio per quel giudice, il libro della ex giudice Cecilia Carreri, al centro di una famosa vicenda sanzionatoria del CSM, dimessasi dalla magistratura per l’eco abnorme che il suo caso, mediato dalla sua passione per la vela (fu denominata il giudice-skipper), ebbe in tutta Italia, è un libro di grande e giusti cato successo, uscito da poco, nel quale l’autobiogra a e le vicende all’interno della magistratura vicentina e nazionale si integrano ad una vera e propria denuncia di un sistema giudiziario ine ciente, di una stampa super ciale e senz’anima, di una sequenza di avvocati impressionante per numero, capacità modeste, parcelle altissime. Un paesaggio sconfortante.
E sullo sfondo i rapporti fra sistema giudiziario e banche locali, con Zonin e la sua BpV privilegiati protagonisti.
Il libro non è adatto ad essere recensito con due cartelle. Merita lettura e ri essione. I fatti e i nomi che denuncia esigono un’analisi. Questa è solo la prima parte