Nelle migliori librerie la seconda edizione aggiornata di "Non c'è spazio per quel giudice" di Cecilia Carreri, il libro che racconta della sua vicenda e dello scandalo della Banca Popolare di Vicenza, di cui come giudice si era occupata, opponendosi all'archiviazione e cercando che venisse celebrato il processo. Una cronaca dettagliata di quello che è accaduto in questi anni dopo le sue dimissioni dalla magistratura, una storia incredibile e sconcertante di avvocati, giornalisti, magistrati, politici, imprenditori.
Il libro ha ricevuto il premio Antonino Caponnetto.
E' in libreria anche "Non chiamatemi giudice", il racconto emozionante di un testimone diretto del funzionamento della magistratura in Italia, dagli anni dei Pretori d'assalto fino ai giorni nostri.
Questo sito è dedicato alle disfunzioni, alle inefficienze e deviazioni della giustizia.
La cattiva giustizia porta al degrado sociale, alla sfiducia nelle Istituzioni.
È necessario riformare il Consiglio Superiore della Magistratura, il Ministero della Giustizia, la legge sull’Ordinamento Giudiziario, rimuovere il potere politico delle correnti della magistratura associata.
Troppi giudici mancano di efficienza, preparazione professionale, idoneità personale.
Manca un’adeguata selezione dei candidati che entrano in magistratura con concorsi privi di una seria selezione.
Troppi giudici non lavorano nei Tribunali, ma dentro il Parlamento e i Ministeri, conservando i privilegi della carriera togata.