Un libro che ho appena terminato di leggere e che può ben essere considerato come una Bibbia, per tutti coloro che abbiano intenzione di comprendere come funziona il SISTEMA GIUSTIZIA dal suo interno.
Un libro che ho deciso di rileggere e di portare all'attenzione di tutti coloro che parteciperanno al Convegno che sto organizzando a Roma.
Un libro straordinario e devastante per quanto riguarda i contenuti.
Un libro che tutti "dovrebbero" leggere e metabolizzare!
Un libro che vi suggerisco davvero di leggere ...
L'autrice è Cecilia Carreri (ricordate?) quel Giudice che è stata cacciata dal CSM perchè durante le ferie e in permesso straordinario (concesso dallo stesso CSM) si permetteva di andare a fare Gare Sportive, con una barca a vela, dimostrando una capacità e una perizia straordinarie ... ma come venne poi sancito dal C.S.M. «ledendo il prestigio della magistratura e quello di se stessa medesima».
In questo libro, da come potete immaginare ma anche leggere, dalle allegate copertine, la Dott. sa Cecilia Carreri ne dice di cotte e di crude, sui molti suoi colleghi arrampicatori e su tutta la Magistratura più in generale!
Un libro, degno di essere letto e raccontato a tutti coloro che ancora credono nella correttezza dei n/s massimi uffici istituzionali, quelli che ci "dovrebbero" garantire la Legalità e la Giustizia ...
Ciao Cecilia, ho letto d'un fiato il tuo libro, ti ringrazio dell'omaggio.
Ti siamo vicini in questi momenti e abbi forza (che ne hai da vendere) ...evidentemente qualcuno è invidioso della tua GLORIA...
Si superiore, snobba chi ti insulta.... guarda e passa e non ti curar di loro... allo stesso tempo tieni ferme le tue posizioni!!!
Un abbraccio
Cara Cecilia, ho avuto notizia di polemiche ed attacchi nei tuoi confronti, certamente nate dal nanismo di certi soggetti che sono intrufolati in ogni dove nel nostro paese, ammalati del più grave dei mali e dei peccati che infestano il mondo: l'invidia. A questi soggetti non gliene frega nulla di quanto hanno denunciato o di quanto ti hanno accusato. Sono invidiosi, che tu, una donna, senza avvalerti di sponsor eclatanti, hai compiuto un'impresa titanica che dovrebbe lasciarli inebetiti nell'ombra del loro pochismo. Purtroppo accanto a loro c'è una miriade di scribacchini e di pettegoli, pronti a cercare quello che credono uno scoop. Ne conosco tanti, purtroppo e ti assicuro che il solo andare in barca suscita le loro invidie. Alcuni sono giornalisti famosi, come uno che disse in una nostra serata di Club, che i velisti sono finti, visto che vanno sempre a motore.
Basta! sono con te, dalla parte tua e non mi metto a sindacare se era meglio così o meglio cosà: so solo una cosa che se ti fossi presentata dicendo ho questo progetto, saresti stata sbeffeggiata e ricacciata in qualche oscuro angolo. La tua impresa non può e non deve essere infangata.
Considerami tuo amico per sempre.
Ciao Cecilia,
avremmo voluto confermarti a voce,non è stato possibile ed allora lo facciamo con questa mail, tutta la nostra solidarietà, stima, e la nostra totale amicizia per quello che ti sta succedendo in questi giorni,che,a nostro avviso,definire vergognoso è poco.
Con immutata stima ed amicizia.
Cara Cecilia, ho letto il tuo libro dalla prima all'ultima pagina nello scorso fine settimana. Sono stato colpito prima di tutto dalle tue sofferenze che, nel leggerle, ho diviso con te. Sento il rimorso di non esserti stato vicino, ma purtroppo c'eravamo persi ... Ho tante cose da dirti. Un forte abbraccio.