Buongiorno Cecilia, ho letto il suo ultimo libro NON C'E' SPAZIO PER QUEL GIUDICE, e ci tengo a farle arrivare tutta la mia stima per quanto lei ha fatto e solidarietà per quanto ha dovuto subire. Occupandomi di banche, (sono un sindacalista) e girando l'Italia per fare accordi che salvino occupazione e retribuzioni dei lavoratori, in tutte le banche che sono fallite o andate in crisi, si viene a conoscenza delle scriteriate e irresponsabili gestioni di UOMINI SOLI AL COMANDO. Certo fa male scoprire che già 15 anni fa un giudice come Lei aveva la possibilità di far venire allo scoperto una pesante situazione della BPVI ed è stata fermata e boicottata da colleghi e superiori. Chissà se in qualche altra procura di Chieti, Arezzo, Jesi, Ferrara, Rimini, Cesena, Udine, Siena, e altre ci sono storie simili alla sua. Grazie ancora per quello che ha fatto e le auguro una vita colma di successi e soddisfazioni che, sono certo, vista la sua tempra e la sua grinta non le mancheranno.
Un abbraccio fortissimo
ATTILIO GRANELLI
SEGRETARIO NAZIONALE F.A.B.I.
Avanti Sempre! La solidarietà è doverosa nei Suoi riguardi soprattutto dopo aver letto il libro-testimonianza che ha scritto. Ha avuto il coraggio e la forza di esporre fatti incresciosi. Anche solo per questa sete di Verità l'istanza dovrebbe essere una pura formalità. Ci faccia sapere. Noi intanto continuiamo con i cartelloni dedicati
Il giudice Carreri va reintegrata nella sua carica con chiare motivazioni di scuse se la Magistratura vuole essere credibile dai cittadini di Vicenza.
Il giudice Carreri cecilia è una dei pochi magistrati che ha avuto il coraggio di denunciare ciò che stava per accadere nelle banche vicentine a danno dei risparmiatori. Senz'altro merita la stima dei cittadini e di essere reintegrata nel ruolo delle sue funzioni.
Tempestivo è imminente rientro del magistrato Cecilia Carreri con le dovute scuse e ampi poteri di contrasto ai fenomeni corrutivi e collusivi, che hanno caratterizzato una triste pagine dell'operato della magistratura in quegli anni. Ne vale il prestigio è il decoro dell'ordinamento giudiziario. IL riconoscimento per l impegnò profuso del magistrato Carreri è un doveroso atto di giustizia sociale.